Per poter assaporare pienamente il gusto e il piacere di un buon caffè il primo passo da compiere è saper scegliere e riconoscere un prodotto di buona qualità. Come farlo tra le svariate scelte che abbiamo ogni giorno a disposizione? Con alcuni semplici accorgimenti ti sveleremo come scegliere semplicemente un buon caffè.

Vista, olfatto e gusto indicatori per la scelta

Un caffè di prima scelta deve avere alcune prerogative: alcune più evidenti e tangibili, ed altre più intrinseche, ma non meno importanti, anzi, tant’è vero che su queste ultime ogni giorno noi di Drink Service cerchiamo nel nostro piccolo di diffondere una maggiore “cultura del caffè”.

Delle prime, per la valutazione delle quali viene impiegata la maggior parte degli organi di senso, fanno parte:

• Una bella presenza (vista), quindi un caffè che presenti una bella crema – attenzione: parliamo di crema e non di schiuma-, di densità omogenea, color  nocciola con qualche striatura.
• Il caffè deve avere inoltre un gradevole aroma (olfatto), che sarà differente a seconda della tipologia di chicchi e del metodo di torrefazione utilizzati. Un indicatore di buona qualità è ad esempio un profumo intenso e persistente.  
• Infine un ottimo caffè deve avere sicuramente un gusto piacevole, amabile, che persiste a lungo, lasciando in bocca il sapore anche svariati minuti dopo il consumo. Un consiglio per degustare pienamente il caffè è quello di tenerlo qualche istante nella parte posteriore della lingua dove vi sono le papille gustative, preposte ad “apprezzare” l’equilibrio dei sapori e la giusta armonia di amaro e dolce.  Ciò aumenta sia la percezione del gusto in tutte le sue sfumature, sia la piacevole persistenza in bocca.

Questi appena elencati sono alcuni indicatori che ti permetteranno in maniera autonoma di valutare la qualità del caffè che bevi. Per approfondire gli altri aspetti meno evidenti che incidono però fortemente sulla valutazione di un caffè di eccellenza o meno, ti invitiamo a leggere questo articolo. >